“Ricostruzione, demolizione e recupero di immobili ad uso civile e aree dismesse” , è questo uno dei punti cardine della Carta di Firenze e quindi del M5S.
Il territorio italiano è stupendo, stupendi sono i suoi centri storici, ricchi di storia e di cultura, i migliori d’Europa e forse del mondo intero, eppure è innegabile come in molti centri, sopratutto del Sud Italia, il degrado è forte.
Girando per le strade delle nostre città è facile imbattersi in una miriade di fabbricati fatiscenti in stato di abbandono, che a volte si trasformano in discariche, residenze di ratti ed insetti di ogni specie o vere e proprie trappole che mettono giornalmente a rischio l’incolumità pubblica.
A volte questi immobili vengono lasciati in questo stato per l’impossibilità da parte dei proprietari nel recuperarli, altre volte invece per totale disinteresse frutto di parcellizazione della proprietà fra più soggetti.
Il gruppo dei Senatori a 5 Stelle, con primo firmatarioFrancesco Campanella, hanno presentato il testo n°824 al fine di tutelare le bellezze della nostra penisola da cui dipendono anche le sorti del turismo e delle attività economico-sociali, stimolando i proprietari alla valorizzazione del Patrimonio Immobiliare in loro possesso o a disfarsene permettendo ad enti pubblici e privati la loro rivalutazione.
A mio modo di vedere, se qualcuno degli altri schieramenti politici fosse realmente interessato ad un confronto costruttivo dovrebbe partire da questo tipo di proposte per sbloccare un settore come quello dell’edilizia e dei servizi collaterali, in forte crisi.
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