Ultimamente si analizzano i politici in termini di novità e giovinezza.
Domanda: chi è più nuovo, il figlio di un ex consigliere comunale DC, ex presidente di provincia ed ex sindaco, oppure un cittadino, anche avanti negli anni che partecipa da (sempre senza alcuna carica) al dibattito pubblico?
E comunque, non è più importante andare a guardare alle idee scelte ed alla capacità di ascoltare i cittadini? Il #m5s è altro rispetto a Renzi.
Noi ci stiamo affinando e migliorando, stiamo incrementando la nostra funzionalità democratica e la nostra capacità di ascolto.
Renzi segretario del #PD è la presentazione in un piatto pulito di una minestra in frigo da tempo e riscaldata per l’occasione.
Sembra buona ma farà male.
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*scade tra una settimana
francocampanella.it 
Renzi secondo me non è il nuovo che avanza, è piuttosto una faccia nuova che rappresenta in tutto e per tutto il vecchio marciume che ancora tenta di resistere, fa parte della massa di incapaci che fino ad oggi hanno governato in modo indecente l’Italia e con il loro immobilismo hanno messo in ginocchio un intero paese e un intera generazione di imprenditori e operai, dimostri di essere nuovo facendo fatti, agendo, non continuando a sparare un mucchio di parole confuse e stordenti.
Non conta quanto sei nuovo in teoria, ma come viene percepito. La cosa importante non sono le idee che esponi, ma come le esponi. La cosa importante è la persona. Come parla, come si muove. Che tipo di emozioni comunica. Se queste emozioni sono positive o negative. Se hanno la forza di muovere le persone. I popoli scelgono i leader per un fatto di pelle, non di teoria.
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Io presenterei come M5S la proposta di eliminare del tutto il Senato senza trasformarlo in qualcosa altro che comporterebbe lo stesso una spesa, per gestione ed eventuali indennizzi cosi si risparmierebbe più di quello che Renzi va dicendo, ripassando la palla al PD.
Premesso che alle ultime regionali e alle nazionali ho votato Movimento 5 stelle con convinzione ed entusiasmo, invece di criticare Renzi a prescindere, ritengo che sarebbe opportuno valutare la proposta di Renzi che mi sembra buona, sulla modifica del Senato. Uno dei punti di forza del Movimento 5 stelle è stato quello di appoggiare le proposte se queste sono buone,anche se queste non vengono dal Movimento…. in fondo per qualsiasi tipo di riforma occorrono i numeri e gli appoggi. Secondo me sostenendo una proposta del genere, penso che Renzi gli ostacoli maggiori li avrebbe nel suo partito, dove esiste davvero l’attaccamento alla poltrona e al suo interno avrebbe problemi a farla passare…. lo si metterebbe così,con le spalle al muro, invece di dargli l’alibi di dire “quelli del Movimento 5 stelle sono contrari a questa mia proposta perché vogliono conservare le poltrone al Senato”!
E’ azzardoso fare un pronostico valutazione sul personaggio Renzi però adesso debbo riconoscergli da segretario del pd sta cercando di dare un’accelerata alla politica italiana. Secondo me si dovrebbe innescare una gara di esempi positivi di riduzioni di centri di spesa inutili ed innescare a livello locale e nazionale referendum propositivi, senza quorum, per le scelte e priorità del paese. Grazie, auguri Francesco e buon 2014.