In merito al crollo avvenuto nei giorni scorsi a piazza Garraffello, nel centro storico di palermo, abbiamo presentato un atto ispettivo indirizzato al Ministro dell’Interno, per sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della grave situazione in cui versa il patrimonio immobiliare, storico e culturale della città di Palermo;
se intenda attivarsi, nei limiti di competenza, presso l’amministrazione competente al fine di verificare quali siano gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria intrapresi e finalizzati ad impedire il degrado e il pericolo di crolli dei palazzi e delle opere architettoniche;
se risulti che sia stata elaborata la mappa del rischio relativa gli immobili, sia pubblici che privati, fortemente degradati e pericolanti e se siano stati adottati i provvedimenti necessari per la requisizione di tutti i palazzi in grave stato di degrado e a rischio crolli agli attuali proprietari al fine di assicurarne il restauro, la tutela e la gestione secondo il pubblico interesse;
quali iniziative intenda adottare, nelle opportune sedi di competenza, per verificare i fatti ed accertare le responsabilità dei ritardi e mancati interventi al fine di dissipare ogni possibile dubbio circa l’efficiente e tempestiva risposta degli uffici preposti alla tutela dell’ingente patrimonio storico-architettonico della città di Palermo;
se non consideri di dover assumere le opportune iniziative di competenza, anche in coordinamento con l’amministrazione comunale, al fine di pervenire alla costituzione di una task force con il compito di individuare gli immobili vetusti e conseguentemente scongiurare i rischi di crollo degli stessi nonché di valutare l’esistenza dei presupposti per procedere alla nomina di un commissario ad acta incaricato di risolvere le problematiche.
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