Nonostante si parli di risorse ingenti, ma soprattutto di un problema importante come quello degli abusi in famiglia, regioni come Sicilia, Calabria, Molise, Friuli Venezia Giulia, e le province autonome di Trento e Bolzano non hanno dato alcuna informazione sui fondi.
Al contrario ci sono luoghi come Toscana, Emilia-Romagna e Sardegna dove i governi locali hanno garantito l’accesso alle decisioni compiute.
Dopo aver letto i dati contenuti nel progetto “Donne che contano” avviato da Actionaid, secondo la quale solo 12 amministrazioni regionali su 21 hanno pubblicato on line i documenti che provano le scelte compiute ed aver verificato la mancata trasmissione anche alle Camere, abbiamo presentato un interrogazione indirizzata al Presidente del Consiglio dei ministri per sapere se il Governo non ritenga opportuno intervenire prontamente per trasmettere alle Camere le relazioni annuali sull’attuazione del Piano al fine di monitorare l’utilizzo delle risorse pubbliche destinate a contrastare la violenza sulle donne, così come disposto dal dl 93/2013, promuovendo un’azione di trasparenza nell’assegnazione dei fondi e nella loro gestione.