PALERMO, 20 NOVEMBRE 2015 – “Perché i boss corleonesi intercettati dalle forze dell’ordine hanno detto di sentirsi abbandonati dal ministro Angelino Alfano? A cosa alludono quando ricordano chi lo avrebbe fatto eleggere?” Se lo chiede il senatore de L’Altra Europa con Tsipras, Francesco Campanella, a proposito delle intercettazioni rese note oggi nell’ambito dell’operazione “Grande Passo 3”, che ha smantellato la cosca di Corleone.
“Massima solidarietà ad Alfano – aggiunge Campanella – che, comunque, stando alle parole del procuratore Lo Voi, non avrebbe corso un reale pericolo; ma non si può ignorare la gravità delle parole intercettate. Il premier Matteo Renzi non sente l’esigenza di chiarire questa vicenda, che se confermata, getterebbe ombre su tutte le istituzioni?”.
Ai tempo di Renzi
La parola mafia non fa share
Il gruppo di potere che sta dietro al fiorentino è finanza pura
E come diceva Cuccia i soldi non hanno odore ma si contano.
Matteucio ha già dimostrato con chi sta.
Marchionne, i propietari di ville e castelli, le fondazioni bancarie. ..
Lo spartito è chiaro, basta fare attenzione