Ieri sono stato al Centro Neuolesi Bonino Pulejo di Messina, un istituto di cura a carattere scientifico non trasformato in Fondazione e quindi pubblico al 100%. L’istituto è una eccellenza tutta siciliana, ed è anche un ente di ricerca che consente al personale di sperimentare ed applicare direttamente i risultati della ricerca sui pazienti sia in ambito clinico, riabilitativo e socio-sanitario. Le attività riabilitative sono caratterizzate dall’utilizzo di robotica neuroriabilitativa e di “realtà virtuale immersiva” disponibile nella struttura.

Lokomat
Si usano macchine per la riabilitazione, dei robot, che consentono di muovere le braccia e le gambe, per recuperare l’uso degli arti dove è possibile o per ridurre il danno. Ho visto una macchina che consente ad una persona, costretta sulla sedia a rotelle, di camminare, si chiama isoscheletro e mi ha commosso! Ma ci sono anche macchine Lokomat e soprattutto: il Caren, che oltre a noi in Sicilia, è disponibile solo in America e in Israele. Questo Centro è la prova che anche in Sicilia possiamo essere competitivi sul fronte della sanità, che le professionalità non manca e neanche le capacità.
Sullo stesso modello di Messina è stato aperto un Centro a Salemi (Tp) e uno a Palermo, anche se quest’ultimo deve essere perfezionato per consentire il ricovero dei pazienti che necessitano cure e che non possono spostarsi facilmente. Troppa gente soffre e non può intraprendere viaggi lunghi per raggiungere la struttura di Messina, il centro di Palermo deve essere operativo al più presto e per questo m’impegnerò affinché questo avvenga il prima possibile. Ringrazio tutto il personale, in particolare il direttore scientifico Professore Placido Bramanti, che mi ha accolto e fatto visitare la struttura in tutti i suoi reparti e in tutte le sue potenzialità.
A parole tuto bello. Nella realtà purtroppo le cose cambiano e i dispositivi Lokomat (in ambito pediatrico) presso la sede del centro neurolesi di Messina non sono utilizzabili. Tanta pubblicità per nulla. L’unica cosa da fare è spostarsi di regione per trovare qualcosa di più serio.