Atto Senato Interrogazione a risposta scritta 4-00898 presentata da FRANCESCO CAMPANELLA
CAMPANELLA, SERRA, FUCKSIA, AIROLA, PUGLIA, MORRA, CIOFFI, BOCCHINO, MOLINARI, GIARRUSSO, DONNO, BUCCARELLA, TAVERNA
Ai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e per la pubblica amministrazione e la semplificazione
Premesso che:
una cospicua quantità di piccole e medie imprese, danneggiate profondamente dall’attuale crisi economica, per evitare il licenziamento di alcune unità lavorative si è avvalsa dei “contratti di solidarietà”;
tali contratti usufruiscono dei contributi erogati dall’Unione europea, tramite il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi dell’art. 5 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito, con modificazioni, nella legge 19 luglio 1993, n. 236;
pertanto le imprese, avvalendosi di tale legge e in ottemperanza del suddetto articolo 5, hanno evitato in tutto o in parte riduzioni di personale attraverso una generalizzata riduzione dell’orario di lavoro;
considerato che:
il decreto direttoriale con cui il Ministero del lavoro ha concesso il cosiddetto “contributo di solidarietà” è stato trasmesso a diverse imprese siciliane;
l’Ispettorato competente, ai fini dell’erogazione degli ordini di pagamento da parte del Ministero del lavoro, ha inviato a quest’ultimo le relazioni ispettive accertanti l’effettiva riduzione delle ore di lavoro dei dipendenti impiegati;
a quanto risulta agli interroganti i beneficiari che hanno ricevuto l’ammissione al finanziamento per le istanze presentate attendono ancora l’erogazione del mandato per gli incentivi di cui al suddetto contributo;
ai fini fiscali, le somme non ancora trasmesse, ma già anticipate dalle imprese, sono state oggetto di tassazione nella dichiarazione dei redditi 2012;
questa inadempienza da parte del Ministero competente costringe le piccole realtà imprenditoriali ad avanzare con fatica mese dopo mese, avendo solamente certezze sulle scadenze di pagamento da rispettare obbligatoriamente e nessuna garanzia sui tempi di erogazione delle somme da ricevere;
a giudizio degli interroganti è necessario promuovere l’occupazione in Sicilia, regione in cui la disoccupazione rappresenta un grave problema in particolar modo per quelle categorie di lavoratori per i quali l’inserimento nel mercato del lavoro si rivela particolarmente difficile,
si chiede di sapere:
se i Ministri in indirizzo siano a conoscenza della situazione esposta in premessa;
quali siano i motivi del ritardo di cui sono vittime molte realtà locali, in particolare le piccole e medie imprese siciliane che costituiscono una vera e propria spina dorsale dell’economia non solo isolana ma anche dell’intero territorio nazionale;
se intendano, nell’ambito delle rispettive competenze, velocizzare l’iter di erogazione dei contributi di solidarietà già autorizzati;
quali misure di competenza inoltre intendano attuare al fine di pervenire ad un’effettiva semplificazione e sburocratizzazione delle procedure amministrative, sostenendo le imprese e favorendo la competitività nel mercato nazionale ed estero delle imprese.
(4-00898)