Ps: Nè il sottoscritto, né Beppe Grillo si candidano come ministri come riportato nei titoli di alcuni giornali di oggi. Le persone iscritte al M5S decideranno la squadra di governo attraverso la Rete quando e se verrà dato l’incarico di formare un governo al M5S. Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo
È incredibile come si ripetano, anche stilisticamente, le esternazioni del duo Grillo – Casaleggio. Ora lo dico ora lo smentisco (e per farlo uso il post scriptum, a fine comunicato).
In questo caso l’affermazione-salvo- smentita non appare dovuta ad una scelta comunicativa ma ad un lapsus (freudiano?) simile a quelle scenette in cui al personaggio comico scappa il controllo della mano rapace (in questo caso la lingua).
D’altro canto la smentita è una correzione deboluccia, visto che la RETE consente a chiunque di andare a controllare il video integrale (al minuto 34:30 e seguenti della terza parte, qui l’indirizzo ).
MINISTRO, non è che ci voglia molto ad immaginare che in caso di vittoria elettorale (alle elezioni politiche, queste sono europee) i due riccioluti “darebbero la propria disponibilità” a controllare il governo a 5 stelle, con buona pace dell’ineleggibilità di Grillo per la vecchia storia dell’omicidio colposo.
La cosa grottesca in tutto questo è l’ipocritissimo P.S. in cui si rimette tutto alla Rete, dietro la quale, ci si perdoni la metafora, si vuole nascondere il sole, come dice un vecchio proverbio.
PS: noto con amarezza che anche Marco Travaglio, che ho seguito per anni è capace di interviste “soffici”
questa è quella che io, personalmente, definisco una “smentita non smentita silviosa”