PALERMO, 21 GENNAIO 2016 – “Il M5S acquista e poi dona la casa alla famiglia del muratore che si diede fuoco a Vittoria”.
“Appena due giorni fa la deputazione regionale 5 Stelle ha annunciato urbi et orbi di avere acquistato la casa della famiglia Guarascio, a Vittoria, a due anni di distanza dai tragici fatti di cronaca che hanno colpito quel nucleo familiare, quando il padre Giovanni, esasperato, si diede fuoco proprio davanti il portone di casa”. Lo scrive in un post su facebook il senatore de L’Altra Europa con Tsipras, Francesco Campanella.
“Siamo stati sommersi dalle segnalazioni negli ultimi due giorni – si legge ancora su facebook -, da parte di cittadini che sollevano più di un sospetto sull’iniziativa dei 5 Stelle nella stessa cittadina in cui la prossima primavera gli elettori saranno chiamati alle urne per il rinnovo dell’amministrazione comunale”.
“Il 31 maggio 2013 – scrive ancora Campanella – la trasmissione condotta da Michele Santoro, Servizio Pubblico, ha annunciato di avere raccolto e donato 78 mila euro alla famiglia Guarascio per l’acquisto della loro casa e per sostenere il percorso universitario della figlia minore, Martina. A questi si aggiungano i soldi, mai resi noti dalla stessa famiglia, raccolti attraverso un Iban promosso dal Comune di Vittoria, sempre per sostenere la famiglia. Una giornalista di Catania ha sentito ieri la redazione di Servizio Pubblico, che ha confermato di avere consegnato i soldi raccolti alla famiglia Guarascio, ma di non sapere in che modo siano stati spesi”.
“Questa mattina il Movimento 5 Stelle Sicilia attraverso il profilo ufficiale risponde al post di un utente, ammettendo di avere aggiunto la quota mancante. “i soldi raccolti nel 2013 – si legge sul social network – sono stati usati dalla famiglia per spese legali e mediche. Di questa cifra non è rimasto abbastanza per riacquistare la propria casa, per questo il M5S ha messo la parte mancante”. Ora, tralasciando valutazioni su una politica becera, che entra a gamba tesa in una tragedia familiare per trasformarla in propaganda elettorale, il M5S non sente l’esigenza di fare chiarezza? Hanno acquistato la casa a una povera famiglia in difficoltà? Oppure hanno contribuito con una quota mancante e ne hanno soltanto annunciato l’acquisto urbi et orbi? Il M5S – conclude Campanella – è disponibile a dare una mano anche alle altre famiglie bisognose siciliane?”
Senatore Campanella, i portavoce del Movimento 5 Stelle, hanno contribuito attraverso i tagli dei loro stipendi, il cui importo è pari a quello che anche Lei percepisce. Non entro nel merito di cosa dovrebbe fare con i suoi soldi, Le suggerisco però di guardare oltre e prodigarsi affinchè la Legge per l’impignorabilità della prima casa venga discussa ed approvata in tempi brevi. Se la Legge fosse stata già in vigore, avrebbe evitato la tragedia che caratterizza l’intera vicenda. Cordialità