Al fianco dei precari siciliani della pubblica amministrazione senza se e senza ma. Non si può continuare ad assistere a un ricatto politico che si protrae da oltre 20 anni.
Il lavoro è un diritto, non una merce di scambio, per questo motivo occorre trovare subito una soluzione per liberare i precari dal cappio elettorale.
Piuttosto che continuare a contendersi poltrone e sottogoverno sarebbe ora che i governi di Roma e Palermo dialogassero sul serio per trovare una soluzione.
Non bastano i proclami di Davide Faraone, destinati ad affondare di fronte ad una quantità di scelte politiche antipopolari messe in campo dal governo del Pd renziano.
Personalmente lavorerò in Senato con tutti gli strumenti a disposizione per cercare una soluzione.
L’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, non sul ricatto politico di certi personaggi in cerca d’autore.
Francesco Campanella