Roma, 20 lug. – “Arresti di massa di magistrati, docenti universitari e insegnanti costretti alle dimissioni, funzionari pubblici destituiti, chiusura di media e sospensione dei giornalisti, occupazione di tutti i poteri in barba a quella separazione senza la quale non esiste democrazia: di fronte a tutto ciò l’Europa non può continuare a tacere, fingendo che il governo turco di oggi sia lo stesso con il quale l’Unione Europea ha concluso il vergognoso accordo per bloccare i profughi”.
Per i senatori Francesco Campanella e Fabrizio Bocchino (Sinistra Italiana – Altra Europa con Tsipras), “ben vengano le proteste dei magistrati, degli avvocati e dei docenti universitari italiani che da anni collaborano con le equivalenti istituzioni turche, ma il silenzio del governo Renzi è inaccettabile”.
“L’Ue continua a tacere perché teme l’ondata di profughi che potrebbe tornare a riversarsi sui suoi confini orientali. Questo ricatto non può lasciarci muti davanti alle purghe in corso”, insiste Campanella.
“Né l’evidente abuso di potere da parte di Erdogan può essere condonato in nome del sostegno popolare di cui gode”. “Non si può voltare le spalle a quanto sta accadendo perché si ritenga, assurdamente, che la fede islamica sia incompatibile con la democrazia, e tanto vale lasciare il governo turco fare quello che vuole, in modo da tutelare comunque gli scambi commerciali UE-Turchia”, aggiunge Bocchino.
“L’Ue deve immediatamente convocare un Consiglio Europeo per affrontare la questione, e trovare una voce forte per contenere la deriva autoritaria e violenta che sta mettendo a repentaglio la vita e la sicurezza di migliaia di persone innocenti”, concludono i Senatori. “Il governo Renzi non può continuare a far finta di nulla, anche perché l’Italia è stata la prima ‘vittima’ del famigerato accordo con la Turchia per bloccare la tratta orientale”.
votiamo subito le sanzioni alla Turchia
prima al Parlamento europeo poi dai Parlamenti dei 28 Stati