“Si lavori per rimuovere differenze tra Nord e Sud”
ROMA, 12 LUG – “Leggiamo di Tav e ponte sullo Stretto, annunciano la banda larga e ci raccontano di un paese progredito. Ma finita la pagina si torna alla vita, scriveva Calvino. E la vita al Sud viaggia ancora su un solo binario”.
A dichiararlo in una nota il senatore di Sinistra Italiana, Francesco Campanella, a proposito della tragedia ferroviaria avvenuta questa mattina nel Barese.
“Le tragedie portano sempre a riflettere – aggiunge il senatore – ma leggere che il raddoppio di quel tratto di linea ferrata era già stato finanziato con fondi comunitari nel 2012 è un pugno allo stomaco. Il Sud Italia è abbandonato a se stesso da anni e sarebbe ipocrita attribuirne le colpe soltanto alle singole amministrazioni regionali pro tempore. È il governo che dovrebbe parlare meno e intervenire di più per assottigliare la sperequazione sociale, economica, infrastrutturale che spacca in due il Paese. Fino a quando ci sarà un’Italia che viaggia ad alta velocità e un’altra in ginocchio su un solo binario, nessun uomo politico potrà dirsi innocente di fronte a tragedie di questa portata”.