Roma, 5 dic. – “Quella di ieri non e’ una vittoria politica, ma una vittoria istituzionale. Dopo aver difeso, come era nostro dovere, la Costituzione, teniamo lontana la tentazione di rivendicare la paternita’ di una vittoria che e’ figlia di tutto il popolo italiano”.
Lo dice il senatore Francesco CAMPANELLA di Sinistra Italiana – Altra Europa con Tsipras.
“Oggi- prosegue il senatore- la sinistra ha davanti una sfida importante: mettere in campo un progetto credibile di ricostruzione del Paese, lacerato dalla campagna referendaria e da decenni di politiche antipopolari giustificate dalle richieste di un’Europa iper-liberista e lontana dalla vita dei cittadini. Occorre verificare le condizioni per costruire un progetto europeo davvero inclusivo e capace di rispondere ai bisogni delle persone e di resistere alle derive reazionarie, dopo anni in cui i suoi cittadini sono stati ostaggio degli interessi dei poteri finanziari e delle grandi imprese”.
CAMPANELLA non vuole parlare di rottamazioni, “che spero siano passate di moda. Ma di creare gli spazi per una rappresentanza politica piu’ fresca, che meglio possa capire il malessere diffuso in Italia tra le generazioni nate dopo gli anni ’70, che stanno pagando il prezzo piu’ alto di politiche economiche prone agli interessi della finanza, e che devono rientrare col necessario protagonismo nelle dinamiche di ricostruzione della societa’ italiana”, conclude CAMPANELLA.
Grande vittoria di Renzi che, senza la sinistra PD, porta la sua maggioranza al 40% e con il 14% di Forza Italia fonda il Partito della Nazione vincendo europee e politiche con il 54%
ora l’opposizione dovrà necessariamente ritornare all’esperimento del governo siciliano Milazzo dove Sinistra e destra insieme hanno vinto