Rifiuti: Campanella, commissione boccia gestione in Sicilia – PALERMO, 14 NOV – “Mentre Roma boccia senza possibilità d’appello la Sicilia sul fronte dei rifiuti, la politica dell’Isola latita. Eccetto un paio di apparizioni, che si sono premurate di sparire prima che la commissione d’indagine sui rifiuti esponesse la sua relazione, la grande assente allo Steri di Palermo questo pomeriggio è stata la classe dirigente, che avrebbe invece dovuto assumersi le responsabilità di questo disastro. Col risultato di apparire come un imputato in contumacia”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Sinistra Italiana – Altra Europa con Tsipras, Francesco Campanella, intervenuto questo pomeriggio alla presentazione della relazione scritta dalla commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
“Semplicistico – sottolinea ancora Campanella – scaricare le responsabilità sulla burocrazia siciliana, come se la politica fosse priva di colpe, per omissione o complicità. A dirigere quei burocrati, nominati dalla politica, e quelle negligenze minuziosamente descritte nella relazione e negli interventi dei magistrati delle Procure siciliane, c’era proprio la politica”.
“Contrafatto parla di passi in avanti? I risultati – conclude Campanella – sono sotto gli occhi di tutti: se si esclude la città di Palermo, gli unici passi in avanti li hanno registrati i bilanci delle società private che gestiscono le discariche siciliane”.
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