ROMA, 10 SET – “Il vangelo secondo Vincenzo De Luca parla chiaro: per la selezione dei senatori occorrono criteri oggettivi. E’ evidente, quindi, che il voto dei cittadini è un orpello di cui si può fare volentieri a meno.
A questo punto, perché non affidare direttamente al presidente della Regione Campania la scelta di chi dovrà sedere sugli scranni di Palazzo Madama?”.
Francesco Campanella, senatore de L’altra Europa con Tsipras, liquida così le parole del governatore PD, Vincenzo De Luca.
“Un conto è la responsabilità che ogni formazione politica deve assumersi al momento delle candidature – conclude Campanella – un altro è impedire ai cittadini di partecipare alla vita democratica attraverso le elezioni. Ma forse questi principi sono ormai obsoleti per il Partito ‘post’ democratico”.