Palermo, 30 marzo 2016 – “Quello di Furnari non è affatto un caso isolato. Per questo vogliamo vederci chiaro anche in altri casi di compravendite sospette portate avanti dall’amministrazione “rivoluzionaria” di Rosario Crocetta”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Sinistra Italia, Francesco Campanella, a proposito della vendita per un importo irrisorio di un lotto nel comune di Furnari.
Secondo Campanella, che ha presentato oggi una interrogazione parlamentare rivolta ai ministeri dell’Interno, per la Semplificazione e per l’Ambiente, oltre al caso su cui si sono accesi i riflettori de Le Iene (clicca QUI per vedere il servizio di Luigi Pelazza), altre vendite sospette sarebbero state condotte anche nei Comuni di Porto Empedocle e Stromboli.
“Anche in questi casi – si legge nel documento depositato a Palazzo Madama – si registrano compravendite tra la Regione siciliana e soggetti privati con pagamenti di importi irrisori”.
“Il legame di parentela tra i protagonisti (funzionari pubblici e acquirenti privati) della vicenda è quanto mai inquietante – sottolinea ancora Campanella – e non sorprende che il governatore Crocetta, ancora una volta con le spalle al muro, abbia scelto di nuovo il gioco delle tre carte. Se da una parte, infatti, il governatore ha annunciato urbi et orbi di volere verificare la regolarità delle procedure, dall’altra è stata proprio l’avvocatura dello Stato in rappresentanza dell’amministrazione da lui guidata a smentirlo nei fatti, giustificando la svendita dell’immobile. Come al solito Crocetta ci racconterà la favoletta della mano destra che non sa quel che fa la sinistra. Ma questa volta stiamo avvisando lui e il governo nazionale per tempo: anche a Stromboli e Porto Empedocle la Regione ha svenduto a privati in cambio di somme risibili. Nessuno finga, domani, di non sapere”.