Roma, 27 sett. – “Prosegue l’appropriazione dell’eredità politica di Berlusconi da parte del presidente del Consiglio Matteo Renzi. Ora tocca al Ponte sullo Stretto”, commenta il Senatore Francesco Campanella (Sinistra Italiana – Altra Europa con Tsipras), “mentre nel 2010 Renzi proclamava di volere ‘un paese che preferisce la banda larga al Ponte sullo Stretto’”.
Insieme al collega Fabrizio Bocchino (SI-AET), Campanella ha presentato un’interrogazione urgente in merito alle dichiarazioni rilasciate oggi da Matteo Renzi durante le celebrazioni dei 110 anni della Salini-Impregilo.
Lungo circa 3,5 Km, largo circa 70 mt e con torri di sostegno alle due sponde alte circa 400 mt, “andrebbe a modificare definitivamente l’orografia di una delle zone paesaggisticamente più belle d’Italia, con un impatto ambientale pressoché insostenibile”, fa notare Bocchino.
“Senza contare il costo, stimato in 10 miliardi di euro, intorno al quale si mobiliteranno sicuramente interessi forti ai quali questo governo non si è finora dimostrato impermeabile, a scapito pure della salute e della sicurezza delle persone, come nel caso dell’ILVA”, prosegue Campanella.
“Inoltre basterebbe il riammodernamento e il raddoppio della rete ferroviaria siciliana, che viaggia spesso a binario unico da Palermo o da Ragusa a Messina, per ridurre di 2 ore i tempi di percorrenza per raggiungere Roma o Milano, cioè lo stesso numero di ore stimato per il viaggio in auto se ci fosse il ponte”, fa notare Bocchino.
“Dobbiamo aspettarci un decreto Sblocca-Ponte?”, conclude Campanella. “Chiediamo a Renzi di chiarire i dati in possesso del Governo che vedono nella realizzazione del Ponte sullo Stretto una grande opera ambiziosa e vitale per il Paese che può creare oltre 100mila posti di lavoro”.
Il Ponte porta la Sicilia al Centro del Mondo – le merci arriveranno ad Augusta e da quì in tutta Europa e viceversa da Augusta verso l’Asia – e la Sicilia avrà tutte le fabbriche di trasformazione per l’esportazione verso l’Asia – con il poste avremo la Tav in tutta la Sicilia visto che il Ponte sarà collegato al Passante sottomarino da Marsala alla Tunisia verso il Sudafrica – visto che fa parte della dorsale Berlino Città del Capo – e nella Sicilia orientale sorgeranno tutte le fabbriche di trasformazione verso l’Africa –
pertanto i posti di lavoro che si creeranno saranno milioni per le industri di trasformazione verso l’Asia e l’Africa – più quelli che nasceranno con l’indotto