Roma, 25 lug. – “A fronte di un impegno generoso da parte dei forestali, sia stabili che stagionali, c’è una organizzazione della macchina operativa per lo spegnimento degli incendi in Sicilia che è obiettivamente inadeguata: avvio tardivo della manutenzione; prevenzione praticamente inesistente, avvio tardivo della formazione del personale antincendio; dotazione insufficiente di veicoli tecnici per obsolescenza dei mezzi, peraltro accelerata dalla mancata manutenzione. Tutto questo è costosissimo ed inefficace”.
Lo ha detto il senatore di Mdp – Articolo 1, Francesco Campanella, al presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, che oggi è stato audito il 13esima commissione Territorio e Ambiente al Senato sugli incendi che hanno devastato la Sicilia.
“Piuttosto che focalizzare l’attenzione sul numero di forestali precari – ha aggiunto Campanella – la politica siciliana dovrebbe chiedere che queste persone siano messe in condizione di lavorare in modo efficace. Da parte nostra abbiamo chiesto già dall’anno scorso e abbiamo ribadito oggi al presidente Crocetta la richiesta di conoscere la spesa annuale per la manutenzione dei boschi e la sua ripartizione tra personale e mezzi dall’anno del suo insediamento ad oggi e il numero di veicoli tecnici nella disponibilità del corpo forestale e quanti di questi sono in condizione di pronto impiego operativo. Se non ci sono una efficiente prevenzione e servizio antincendio a terra non basteranno né canadair né elicotteri”.