Roma, 27 lug – “La Francia di Macron è europeista quando si tratta di appropriarsi dei pezzi pregiati degli altri, come quando Vivendi si è presa la quota di maggioranza di Telecom, Louis Vuitton ha comprato Fendi, la Kering di Pinault ha messo le mani su Gucci, Bottega Veneta, Brioni, Lactalis si è mangiata Galbani, Invernizzi e poi anche la Parmalat… Ma sciovinista, come da consolidato stereotipo, quando sono gli altri a mettere le mani sulle sue aziende”.
Così Francesco Campanella (Articolo Uno – MDP) commenta l’annuncio del governo francese di esercitare il diritto di prelazione, e dunque di nazionalizzare, i cantieri navali STX, di cui l’Italiana Fincantieri ha acquisito una quota di maggioranza. “Non vorrei che Macron ci costringesse a dubitare dell’europeismo”, prosegue Campanella.
“In un mondo globalizzato, muoversi secondo questo logica significa agire con lo sguardo corto. E gli esiti non sono affatto scontati”.
“Il governo italiano deve sollecitare con urgenza un chiarimento in occasione del prossimo Consiglio Europeo, perché non si tratta solo di un colpo basso all’Italia ma di una ferita seria a quel che resta dell’Unione”, conclude il senatore.