“Preoccupante e inspiegabile l’atteggiamento dei dirigenti della Electrolux di Susegana, che dopo 2 infortuni sul lavoro in pochi giorni e mentre le temperature nei capannoni hanno toccato i 35 gradi, negano l’evidenza del disagio e rifiutano di concordare pause di recupero più lunghe per far fronte all’affaticamento, che notoriamente aumenta il rischio di infortuni”.
Il senatore Francesco Campanella (Articolo Uno – MDP) torna a denunciare “l’ottocentesco comportamento dell’Electrolux, che ha già perseguito le operaie che avevano aderito allo sciopero delle donne dell’8 marzo, licenziato in maniera pretestuosa Augustin Breda, sindacalista FIOM, e nella riunione convocata d’urgenza ieri con le RSU, ha rifiutato qualsiasi intervento per mitigare gli effetti del caldo straordinario di questi giorni su chi lavora alla catena di montaggio“.
“Speriamo che il ministro Poletti risponda quanto prima alle diverse interrogazioni presentate in Senato sull’Electrolux e disponga una ispezione per capire le ragioni dell’impressionante numero di operai con patologie e infortuni da lavoro che continuano a registrarsi all’Electrolux”, prosegue. “Intanto gli operai hanno ripreso a scioperare per far sentire le proprie ragioni”, sottolinea Campanella. “La politica deve assolutamente riprendere a occuparsi della vita concreta delle persone che vivono di lavoro”, conclude il senatore.